Il Lusso della Luce Divina – Miramare The Palace Hotel

Il Lusso della luce divina

Mostra personale di Renato Li Vigni

A cura Di Elena Ferrari

Locandina

“Il lusso autentico dell’essere”


Renato Li Vigni

Esploro da sempre il dialogo fra materia e spiritualità.

La mia ricerca artistica si nutre di luce, colore e simboli sacri, trasformando la tela in un varco verso dimensioni interiori. In ogni opera la materia si illumina, si eleva, diventa linguaggio poetico e universale.

Una luce che parla, una riconnessione alle forze divine, come una scintilla presente in ogni cosa…

Il Lusso della Luce divina

Renato Li Vigni

Testo critico a cura di Elena Ferrari

“L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
Cit. Paul Klee

In un tempo in cui l’arte spesso rincorre il sensazionalismo o si perde nell’estetica fine a sé stessa, l’opera di Renato Li Vigni si distingue come un’esperienza interiore, una ricerca luminosa e spirituale che affonda le sue radici nel mistero dell’universo e nell’anima dell’uomo. La materia, la luce, il cosmo. Il mistero dell’origine. La pittura di Renato Li Vigni esprime un’intuizione profonda: l’arte è un canale attraverso cui l’energia dell’universo si fa visibile, tangibile, percepibile.

Il progetto “Il lusso della luce divina” segna una nuova tappa nel percorso spirituale e artistico di un autore che da sempre si muove tra gesto pittorico e trascendenza, tra visione interiore e ricerca cosmica.

Le opere di Li Vigni non sono semplici composizioni astratte: sono finestre che si affacciano sull’invisibile, varchi simbolici verso una realtà altra, una dimensione in cui la materia si dissolve nella vibrazione del colore e la luce si fa linguaggio dell’anima.

Due opere monumentali guidano questa mostra e ne incarnano pienamente l’essenza: “Interstellar” e “Stargate”. La prima, una grande sfera, rappresenta la totalità dell’universo, l’unità primigenia da cui tutto proviene e a cui tutto tende. Una forma perfetta, archetipica, attraversata da onde di luce che sembrano pulsare come un cuore celeste, simboleggiando l’energia vitale che anima la materia. La seconda, invece, è una porta: non solo un simbolo, ma una soglia reale e metaforica tra il mondo terreno e quello spirituale, tra il presente e l’eterno, tra il tangibile e l’ancestrale. “Stargate” è un invito al passaggio, all’abbandono delle certezze sensibili per abbracciare una visione più profonda del sé e dell’universo.

Attorno a esse si sviluppa una costellazione di altre opere circolari, che evocano i pianeti, le orbite, il movimento armonico del cosmo. Ogni cerchio è una meditazione sull’infinito, una riflessione visiva sull’eterno ritorno, sulla sacralità del ciclo vita-morte-rigenerazione.

I materiali utilizzati – sabbie, pigmenti, metalli, foglie dorate – diventano strumenti per plasmare la luce stessa, in un processo quasi alchemico dove la materia si trasforma in messaggio.

La luce, elemento centrale nella poetica di Li Vigni, assume qui una valenza teologica e filosofica: è la luce della conoscenza, del risveglio, della presenza divina. Non è decorazione, ma rivelazione. 

Il colore, elemento fondativo nella pittura di Li Vigni, torna qui con una potenza rinnovata: l’oro come emblema del divino e della sacralità; i blu siderali che evocano gli spazi interstellari e l’abisso interiore; i rossi, densi e vibranti, come battiti primordiali; e il bianco, accecante, che tutto riassume e tutto dissolve, simbolo di rinascita e di verità assoluta.

L’artista, nato in Venezuela e formatosi in Italia, fonde in queste opere le sue origini geografiche e spirituali: la luce tropicale dei paesaggi sudamericani si unisce alla profondità del pensiero mistico occidentale. Ne scaturisce una pittura che è insieme carne e spirito, magma e preghiera, cosmologia e rivelazione.

Il lusso della luce divina” è un’esperienza. Una mostra da attraversare come un rito, in cui lo spettatore non è semplice osservatore, ma pellegrino chiamato a interrogarsi, a lasciarsi illuminare, forse persino a ritrovare la propria direzione nel cosmo.

Elena Ferrari
Curatore Artistico e Art Advisor

“Il lusso della luce divina” è un viaggio visivo e interiore in cui la mia arte incontra la spiritualità più profonda. La luce, protagonista assoluta, diventa simbolo di rinascita, armonia e sacralità, invitando lo spettatore a riflettere sul legame tra l’essere umano e l’eterno.

Un percorso che unisce tradizione e contemporaneità, capace di trasformare l’esperienza estetica in meditazione, emozione e memoria condivisa.

Vivi anche tu la mostra “Il Lusso della luce divina”

Un emozione accessibile a tutti

Video – Miramare Hotel -Vernissage 13 settembre

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